Fin dall’ antichità gli “aromi”  venivano utilizzati, sotto varie forme anche come resine, con gli scopi più diversi, ma soprattutto per rituali legati alle divinità.

Nei secoli scorsi, soprattutto quando i metodi di estrazione sono diventati più semplici, gli oli essenziali hanno cominciato ad essere usati da soli o in preparazioni cosmetiche, terapeutiche o balsamiche.

 

Gli oli essenziali presentano tre importanti caratteristiche, ossia sono volatili perché si diffondono nell’aria, sono odorosi e questa è la caratteristica principale e sono oleosi, vale a dire liposolubili.

Pertanto, considerate queste  peculiarità,  gli oli essenziali sono accessibili alla persona attraverso le vie respiratorie, il naso e la pelle, oltrechè l’assunzione per via orale quando vanno in aggiunta  a sostanze ingerite.

L’olfatto è il senso sollecitato da queste sostanze. Dal naso il messaggio “odoroso” viaggia verso una parte del cervello e può influenzare l’umore, lo stato emotivo, la tranquillità o l’aggressività, l’alimentazione e molto altro ancora. In sintesi è in grado, al positivo, di creare equilibrio, serenità e benessere e, al negativo, di creare uno stato di disagio.

Tralasciando il loro utilizzo nelle preparazioni terapeutiche, gli oli possono far parte di molte preparazioni cosmetiche : creme, gel, oli per massaggio, lozioni, prodotti per l’igiene personale ( sapone, latte detergente,  bagni schiuma e simili ).

In questa sede sembra opportuno approfondire il loro utilizzo attraverso l’inalazione e la diffusione ambientale e il loro utilizzo nel massaggio.

Una componente importante dell’olio essenziale è il suo profumo, che viene percepito dall’olfatto e determina una serie di reazioni psico – emotive, che possono essere rilassanti, tonificanti, calmanti, stimolanti e simili.

Conoscendo gli effetti che i vari aromi hanno, si scelgono quelli più indicati – uno solo oppure più oli che possono lavorare in sinergia – e si sceglie, per ogni caso specifico, la metodica migliore per usufruirne al meglio.

I metodi per aspirare l’ aroma sono svariati, durante un bagno o una doccia con l’acqua addizionata a oli essenziali, durante un massaggio con un olio apposito o con la diffusione nell’ambiente.

La diffusione ambientale consiste in una metodica piuttosto semplice volta a rendere l’aroma fruibile all’interno di un vano di appartamento, una palestra, una cabina estetica o un qualsiasi altro luogo dove si ritiene.

I  sistemi  più  comuni  consistono  nell’ utilizzo  di  umidificatori  e  diffusori. Gli umidificatori consistono in vaschette, da appendere al calorifero,  colme d’acqua in cui vengono versate alcune gocce di olio essenziale. Questo metodo è adatto per diffondere oli molto volatili e ovviamente in periodo invernale.

I diffusori possono essere di tipo tradizionale  o, quelli più moderni, elettrici e ancora più di recente sono usciti quelli elettronici.

Il diffusore tradizionale, di solito, consiste in un piccolo vaso di ceramica con una nicchia alla base che ospita una candela e con sopra una vaschetta colma d’acqua che viene addizionata con gli oli essenziali.  La candela scalda l’acqua che evapora insieme agli aromi disciolti. Questo metodo, molto antico ed economico, viene usato in ambienti piccoli perché si tratta di una “struttura” molto piccola che richiede un rinnovo frequente di acqua ed essenze.

I diffusori elettrici sono più pratici e vengono utilizzati in ambienti di dimensioni più grandi, perché hanno il contenitore più capiente.  Il funzionamento cambia a seconda del modello e delle esigenze di chi lo installa.  

I diffusori elettronici, che appartengono all’ultima generazione, sono elettrici ma dispongono anche di dispositivi che immettono gli oli in un momento predeterminato, che possono funzionare in modo intermittente, che possono alternare gli aromi nel modo prescelto.

Spesso questi diffusori sono abbinati a lampade-colore o a cristalli, opportunamente collocati, per far lavorare in sinergia aromi, colori e cristalli per rendere il benessere ancora più concreto.

 

La diffusione di aromi è molto utilizzata durante i trattamenti estetici, di shiatsu, di reiki, di reflessologia e durante il massaggio a qualunque tipologia appartenga.  Ovviamente ogni aroma deve essere scelto a seconda della situazione e della persona a cui è destinato.

Il massaggio aromaterapico unisce gli effetti rilassanti della manipolazione manuale  alle  proprietà  benefiche  degli  oli  essenziali  per  ottenere  equilibrio, salute e benessere. L’abbinata massaggio e aromi è piuttosto antica e adesso è molto diffusa sia in centri estetici che in centri termali.

Per il massaggio, gli oli essenziali debbono essere opportunamente diluiti in sostanze idonee ( oli o creme ) per favorire la manualità e l’assorbimento degli oli stessi.  Agisce sia sul corpo che sulla mente, allontana stress e tensione e favorisce la circolazione linfatica e sanguigna.

 

Durante l’esecuzione del massaggio personalizzato, è possibile, per rafforzare i risultati, abbinare la diffusione ambientale di aromi, di usare luci cromatiche mirate e cristalli scelti secondo la necessità di chi riceve il trattamento. La sinergia di aromi, colori e cristalli consente di ottenere risultati molto rilevanti.

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